Lo Studio radiologico Libia di Roma è specializzato in servizi di diagnostica per immagini e utilizza macchinari e attrezzature tra le più innovative per ottenere immagini biomediche di alta qualità, utilizzate a scopo diagnostico o terapeutico.

Il direttore tecnico è la dott.ssa Teresa Guarna.

Qui di seguito i servizi di diagnostica per immagini offerti dallo Studio radiologico Libia:

1. Ecografia – Uno dei metodi di diagnostica per immagini più diffusi, che si avvale dell’utilizzo di ultrasuoni in grado di rimandare segnali eco. Permette di studiare varie parti del corpo per indirizzare verso una diagnosi precoce, identificare patologie o controllare le fasi di una gravidanza. Si tratta di un esame non invasivo, non doloroso e completamente innocuo.

2. Mammografia – Il miglior metodo di indagine diagnostica per immagini per la diagnosi precoce del tumore al seno e per indagare eventuali alterazioni del tessuto mammario. Un esame che oggi utilizza basse dosi di radiazioni ionizzanti, che non richiede una preparazione specifica e che dura pochi minuti.

3. MOC/DEXA – Esami approfonditi utilizzati per determinare la predisposizione della comparsa dell’osteoporosi e valutare un’eventuale demineralizzazione che può condurre a una progressiva diminuzione della massa ossea e al deterioramento del tessuto osseo. Un esame non invasivo e indolore che non richiede preparazione e prevede l’esposizione del paziente a una dose radiogena bassa.

4. Radiologia dentaleEsami radiografici dell’intera bocca che consentono di studiare la salute orale del paziente in caso di carie, granulomi, paradontite, lesioni ossee, denti inclusi, cisti, tumori e malattie che interessano i seni mascellari. Le ortopanoramiche vengono altresì richieste in caso di interventi odontoiatrici, impianti, protesi e apparecchi ortodontici.

5. Radiologia – Servizio di diagnostica per immagini tramite radiografie, che si ottengono con l’utilizzo di radiazioni ionizzanti. Le radiografie possono essere utilizzate per la diagnosi e per pianificare terapie. Esse si ottengono generando un fascio di raggi X che viene assorbito dai tessuti e va a impressionare dei film appositi (lastre). Oggi le nuove tecnologie permettono di poter fornire al paziente una bassa dose di radiazioni ionizzanti.